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ASCOLTA L’ALBERO
Il terreno alberato -bene comune- di Chiusa di Leone a Capaccio capoluogo é IN PERICOLO! Il nostro Comune in cambio di un parcheggio e qualche altra opera (non ben definita) cede il terreno a privati che edificheranno villette a schiera.
Noi che coltiviamo l’umanità mercoledì 20 luglio alle sei della sera ripuliremo dai rifiuti l’area di Chiusa di Leone e dalle piante infestanti che circondano il nostro albero che parla.
Non dimentichiamoci di regalare una dedica-messaggio al nostro albero. Ognuno scriverà il suo messaggio su un cartoncino e lo appenderà. L’albero ne sarà felice.
"Gli alberi sono santuari.
Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità". (Hermann Hesse)
Eravamo in tanti, mercoledi 20, a Capaccio, a manifestare per la salvezza di quel piccolo angolo di memoria capaccese che è l'oliveto di Chiusa di Leone, stretti intorno al "Vecchio", lo splendido ulivo centenario dove molti anziani concittadini ricordano di aver giocato da bambini...
L'iniziativa, promossa da legambiente Paestum, è stata una vera prova di cittadinanza "attiva": insieme abbiamo bonificato l'area dai rifiuti che la deturpavano, e continuato l'opera di testimonianza lasciando appesi all "'albero re" messaggi d'amore...
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando siamo venuti a conoscenza del progetto che, in cambio della concessione di nuovi spazi per l'ampliamento del parcheggio comunale, prevede la cessione dell'uliveto di proprietà comune per l'edificazione di un complesso residenziale...
La magia di questo luogo, che forse non tutti conosciamo, è grande: ora ci chiediamo se non sia possibile ridiscutere il progetto, cercando soluzioni alternative per la realizzazione del parcheggio...
La promozione del nostro centro storico sta a cuore a tutti noi, ma si può immaginare una prospettiva diversa dalla quale guardare le cose, come - è una delle idee venute fuori dall'incontro di mercoledi - prevedere per Chiusa di Leone una valorizzazione come parco cittadino, luogo di incontro, spazio libero dove ospitare iniziative educative, di festa, di musica o teatro, di esposizione dei nostri prodotti e della nostra memoria collettiva?
Noi, intanto, continueremo a organizzare momenti di incontro su questo tema, e invitiamo tutti a partecipare, a venire a vedere, a proporre soluzioni, ricordando le parole del poeta Saramago: "Difendere gli alberi è difendere la Terra. Mio nonno lo sapeva e non sapeva né leggere né scrivere...” -Gabriella Paolucci-
Puliamo il mondo A PAESTUM
dal 28 al 30 settembre la più famosa iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. Tante le iniziative in Italia: da Venezia a Paestum. Tutti insieme per un mondo più bello e vivibile.
“Puliamo il Mondo -dice Rossella Muroni, direttore generale diLegambiente- mette in mostra la parte migliore dell’Italia: la bellezza dei luoghi e l’amore dei cittadini per il proprio Paese che combattono il degrado con azioni concrete, dimostrando così la loro voglia di partecipare in prima persona per un mondo migliore. In questi venti anni l’iniziativa ha coinvolto migliaia di volontari in tutta la Penisola, segno che c’è un’Italia che ama il territorio ed è consapevole di quanto sia importante adottare uno stile ecosostenibile e produrre meno rifiuti. Il volontariato è un’immensa ricchezza per l’Italia, una risorsa importante per l’intera comunità e siamo convinti che la coesione sociale, la bellezza dei luoghi e la qualità ambientale siano le chiavi vincenti per portare il Paese fuori dalla crisi e rilanciare l’economia”.
Venezia sarà il cuore centrale di questa ventesima edizione, dedicata al problema dei rifiuti e al degrado dei beni culturali. Non è un caso che quest’anno Puliamo il Mondo si svolgerà proprio in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma in Italia il 29-30 settembre con slogan “L’Italia tesoro d’Europa”. Roma e Paestum saranno gli altri due centri nevralgici del week-end ambientalista. Nel Belpaese si concentra, infatti, la maggiore densità al mondo di beni culturali e le emergenze monumentali cui far fronte sono purtroppo davvero tante. Da Venezia, Roma e Paestum Legambiente lancerà dunque il suo doppio messaggio: una gestione sostenibile dei rifiuti e una maggiore tutela del patrimonio culturale.
A Paestum verrà effettuata la pulizia di Porta Marina, l’antica porta della città che dava sul mare e del sentiero comunale che collega la città antica al mare.
Convegno
Paestumanità.
Patrimonio, territorio, partecipazione
giovedì 15 novembre
Borsa del Turismo Archeologico
Centro Espositivo ARISTON Paestum
Sala Diana ore 17.00
Nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico l’evento internazionale unico nel suo genere: sede del più grande Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e della prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo e ai beni culturali oltre che occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori, per i viaggiatori, per gli appassionati Legambiente promuove nel programma degli ArcheoIncontri il convegno:
PAESTUMANITÀ. Patrimonio, Territorio, Partecipazione.
L'intento del convegno è dimostrare come il progetto di azionariato popolare lanciato lo scorso marzo per acquistare i terreni privati dell'area archeologica di Paestum, possa rappresentare e porti con sé una forte spinta di valorizzazione e marketing territoriale. Proveremo a toccare i diversi aspetti che caratterizzano Paestumanità: la bellezza, l'innovazione, gli strumenti di tutela, la partecipazione, la valorizzazione, per aprire una nuova stagione di partecipazione legata ai beni culturali.
info: legambientepaestumanita@hotmail.it www.paestumanita.org
cell: 320 7531220
Moni Ovadia sostiene Paestumanità
ARTECOLOGIA
artisti a sostegno della Legambiente
Parte una nuova avventura per sostenere le attività dell'associazione con il pittore salernitano Marco Vecchio e proseguirà con altri artisti.
LEGAMBIENTE LANCIA UNA PROPOSTA DI LEGGE
ITALIA, BELLEZZA, FUTURO
Investire sulla creatività, i beni culturali, l'innovazione, per condurre il Paese
in un ciclo economico nuovo.
Sabato 19 gennaio 2013 ore 10.30,
Sala conferenze Tenuta Lupò via Laura, 201- Paestum
Partirà da Paestum, il prossimo 19 gennaio 2013, la campagna di Legambiente “Italia, bellezza, futuro”. L'iniziativa nazionale, che si chiuderà a marzo, toccherà diverse città italiane per conoscere da vicino e raccontare le buone pratiche che le comunità mettono in campo per far fronte alla crisi e costruire una nuova idea di sviluppo, alternativa alla smodata voglia di consumo che sembra aver divorato il paese fin dagli anni ’60, quando “l’Italia, scopertasi paese industriale, aveva tentato di dimenticare ed esorcizzare il suo passato contadino”, come spiega Giovanni De Luna, ospite della giornata. Il noto storico, docente presso l’Università di Torino e autore di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, introdurrà i temi della campagna di Legambiente, affrontando il tema della Costituzione come espressione di un movimento dal basso, nato dalla Resistenza ed impegnato nella difesa dei diritti e del territorio, a garanzia delle prerogative dello Stato repubblicano e democratico. L’architetto e designer napoletano, Riccardo Dalisi, declinerà il tema della Bellezza dal punto di vista artistico e presenterà le opere della mostra Il Gioiello Sostenibile, tenutasi la scorsa estate a Napoli, in collaborazione con Sabox, regalate a Legambiente a sostegno di Paestumanità, la raccolta fondi per Paestum, che tanta approvazione sta riscuotendo dal mondo intellettuale e accademico nazionale.
Alle ore 12.30 ci sposteremo nell'area archeologica di Paestum per la lettura collettiva dell'articolo 9 della Costituzione recitandolo ininterrottamente, proprio come un mantra, e infine tutti nell'accogliente Casa Rubini per l'Aperitivo solidale.
Fare della bellezza la chiave per tornare a guardare con ottimismo al futuro. E' questa la sfida che Legambiente lancia con una proposta di legge per la bellezza che vuole chiudere per sempre la stagione dei condoni edilizi, dell'abbandono e della privatizzazione del patrimonio storico e archeologico, del consumo di suolo e della deregulation del territorio italiano. La proposta, nei suoi nove articoli, definisce chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative. Perché le città, i paesaggi, le opere d'arte, il meglio del made in Italy, sono un fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo.
Con pochi e semplici gesti, con pochi e semplici strumenti e con pochi e semplici materiali ...
Laboratori di riciclo per mostrare ai più piccoli il valore del recupero e del riuso dei materiali ed educarli a combattere gli sprechi e a rispettare l'ambiente nella loro vita di tutti i giorni.
A scuola
di cittadinanza
Green Day con la Scuola Media Statale “Zanotti Bianco” di Capaccio.
13 maggio 2013
guarda il video della giornata
a cura di Pagine del Cilento
il Settimanale di informazione Ideato e prodotto da Alfonso Verruccio. In onda sul canale televisivo Telecolore Salerno
Dal 20 giugno fino al 2 luglio
le opere del maestro Riccardo Dalisi, noto designer, architetto
e artista napoletano, in mostra (e in vendita) a Roma per sostenere il progetto Paestumanità.
Dalisi
per Paestumanità
L'arte di Riccardo Dalisi è intimamente connessa con le ragioni dell'ambiente e dell'impegno civile e sociale, esprime in maniera inconfondibile l'attenzione verso le risorse naturali e la valorizzazione del territorio. Sono gli stessi valori alla base del Progetto Paestumanità. Unire in un abbraccio ideale la bellezza moderna con quella antica è il pensiero che ha dato vita alla mostra Dalisi per Paestumanità, dal 20 giugno al 2 luglio a Roma, Galleria Utopia.
Ci auguriamo che in molti rispondano all'appello, a partire da questa iniziativa. Un grazie enorme a Riccardo Dalisi che con questa sua donazione ha voluto fornirci uno strumento formidabile per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
In occasione del vernissage sarà presentato il volume Alberi, una raccolta di poesie curata da Anna Maria Laville e accompagnata dalle foto di Cecilia Battimelli, che vuole essere un piccolo manuale di contemplazione. “Contemplare nelle navate del mondo” e non fuori dal mondo, per tornare ad avere verso il cosmo un sentimento di appartenenza e di cooperazione. Anche il ricavato della vendita dei volumi sarà devoluto a favore di Paestumanità.
la partecipazione di bambini, anziani, artigiani di quartieri in difficoltà (resta fondamentale l’esperienza con i bambini del Rione Traiano, con gli anziani della Casa del Popolo di Ponticelli e negli ultimi anni, l’impegno con i giovani del Rione Sanità di Napoli e per le botteghe di Rua Catalana), unendo così il suo amore per la ricerca e la sua vocazione artistica, alla didattica e all’impegno politico e sociale. Artista e designer di rilievo internazionale, i suoi lavori sono presenti in numerose collezioni private e nei più prestigiosi Musei europei e d’oltreoceano.
Riccardo Dalisi, classe 1931, architetto, design e artista a tutto tondo, è nato a Potenza, ma è napoletano di adozione. Non ha mai voluto lasciare la città partenopea, che gli ha offerto spunti e luoghi per esprimere al meglio la propria idea di ecosostenibilità, precorrendo i tempi sui concetti di riciclo, decrescita e eco compatibilità, di cui ha informato la sua arte, senza mai trascurare l’uomo e la realtà. Da sempre impegnato nel sociale, Dalisi è stato tra i primi artisti italiani a formulare il concetto di sostenibilità applicato al design industriale. Nel 1981 ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro per il design della caffettiera napoletana Alessi. Il lavoro di ricerca si è sempre concentrato sul “design povero”, sperimentando animazioni con
#Salvalacosta,
la gestione integrata
delle zone costiere
Dalle testimonianze di riconosciute best practices una riflessione sulle opportunità derivanti dall’adozione di un approccio integrato nella gestione delle zone costiere della Campania.
Partendo dagli spunti forniti dalle relazioni iniziali, nonché da quelli acquisiti dal pubblico, in sala ed anche attraverso i social network attivati, seguirà una seconda parte dell’iniziativa in forma di tavola rotonda dove rappresentanti istituzionali e stakeholders si confronteranno sulle strategie di gestione delle zone costiere. L’ulteriore approfondimento della Tavola Rotonda animerà il dibattito per poi pervenire ad un quadro di sintesi ed alla delineazione di proposte e prospettive inquadrate nella strategia della “Campania Sostenibile”. Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul sito de “La Nuova Ecologia” e di Legambiente Campania. Anche ai fini della più efficace partecipazione sarà inoltre assicurata la diffusione ed il feedback tempestivo delle informazioni e dei contenuti dell’evento grazie all’ausilio dei social network.
Convegno e tavola rotonda
il 19 giugno prossimo
– in via Nuova Marina, 19/C
ore 9,30 – 14,30.
Sarà possibile intervenire in diretta via twitter con l’hashtag #salvalacosta o con una mail a diretta@campaniasostenibile.it
Diretta streaming su www.lanuovaecologia.it e su www.campaniasostenibile.it
“Spazio
Tempo
Diversità”
di Francisco Córdoba
a Paestum per Paestumanità
Paestumanità, la campagna nazionale di Legambiente finalizzata ad acquistare i terreni privati dell’area archeologica di Paestum per restituirli alla pubblica fruibilità con un azionariato popolare, approda sul panorama internazionale attraverso la piattaforma di crowdfunding www.indiegogo.com, che gode di una visibilità estesa a circa 200 paesi al mondo. Paestumanità per l’occasione diventerà Save Paestum e sarà on line a partire da venerdì 6 dicembre 2013, per 45 giorni, fino al 19 gennaio 2014: la somma da raggiungere è di 70,000 dollari. La campagna è “reward-based: si articola in diversi livelli di contributo, da 10 a 500 dollari.
L’area archeologica di Paestum dal 1 al 12 novembre 2013 ha ospitato l’evento artistico site specific “Spazio Tempo Diversità”, ideato da Francisco Córdoba a sostegno del progetto Paestumanità di Legambiente, promotrice dell’evento, in collaborazione con la galleria d’arte Utopia.
L’evento vantava del patrocinio dell’Ambasciata del Costa Rica in Italia, dell’Istituto italo – latino americano, della Soprintendenza per i beni archeologici delle province di SA, AV, BN, CE, della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi. del Comune di Capaccio, della Provincia di Salerno, e grazie alla partnership tecnica con Convergenze s.p.a. di Capaccio, ha trasmesso in streaming per tutto il periodo della mostra un’opera installata sulle mura dell’antica città.
di seguito il link della pagina dedicata alla campagna per poter partecipare e donare un contributo
Le opere d’arte site specific di Córdoba all’interno del parco archeologico, in mostra dal 1 al 12 novembre 2013, si sono avvalse del supporto di tessuti colorati disseminati tra i templi e le mura antiche di Paestum, per creare un ambiente etereo, che racconta il viaggio degli esseri umani, della loro odissea in quanto individui e in quanto comunità sociale.
L’evento ha visto una bella partecipazione di pubblico che ha apprezzato il suggestivo percorso artistico nell’area archeologica.
L’evento “Spazio-Tempo-Diversità” di Francisco Córdoba è dedicato a Paestumanità, il progetto di Legambiente che propone una nuova forma di socializzazione della bellezza, attraverso l’acquisto ‘collettivo’ di un bene culturale di proprietà privata, con la convinzione che un paesaggio condiviso è un paesaggio democratico.
alcune opere site specific:
L’assemblea annuale degli iscritti si terrà mercoledì 29 gennaio alle ore 12.00 in prima convocazione e alle ore 19.00 in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno:
AVVISO AI SOCI
1. Comunicazioni del presidente.
2. Rinnovo cariche sociali.
3. Approvazione bilanci - consuntivo 2013 e preventivo 2014.
4. Programmazione attività 2014.
Partecipate tutti! sarà anche l’occasione per rinnovare la tessera.
L'associazione si incontra
e si confronta per disegnare
il percorso da intraprendere
nel nuovo anno
per il raggiungimento
della missione associativa.
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